Se ci sentiamo persi nel nostro percorso di armonicisti, alcuni suggerimenti possono esserci utili. Ognuno di noi ha bisogno di una guida per migliorare la propria prestazione sull’armonica.
Navigando su Internet, studiando musica e ascoltando delle interviste diversi grandi musicisti di altrettanti vari generi, ho pensato di riassumere e scrivere ciò che ho acquisito dalle diverse fonti.
Questa è la seconda parte dei…
100 Suggerimenti per Migliorare con L’Armonica:
- La prossima volta che un altro musicista (tastierista, chitarrista, batterista, …) è in assolo, smetti di suonare. Impara a fare silenzio davvero.
- Passa qualche minuto, ogni settimana o ogni mese, a studiare del materiale didattico. Non necessariamente per armonica. Prova a lavorare su qualcosa che non ti è familiare.
- Prova a suonare del Blues in tutte le tonalità. Non devi essere un campione nel farlo, ma provaci. Punti extra se riesci a farlo con una sola armonica (anche sulla Cromatica!). Qui trovi una selezioni di alcune “backing track” sulle quali suonare che uso nelle mie lezioni di armonica
https://www.youtube.com/watchèv=o5xCVtkOPVc&list=PLSspUhd-2T7Va9soqGpCS5HzTyiqKg6f8&index=2&t=0s
- Fai l’accompagnamento per qualcuno che non ne ha bisogno. Cerca di capire come inserirti con questa persona in modo non invasivo.
- Registrati. Suona quello che senti (anche ad occhi chiusi). Ascolta la registrazione e scopriti come musicista.
- Se sei un musicista Blues, avrai notato che molte canzoni hanno fraseggi e motivi simili. Dividili in parti e prova a suonarli in diverse posizioni, usa armoniche “Low” o passali sulla Cromatica. Cambia approccio e rendi ogni canzone unica.
- Impara ad usare il tuo microfono. Suona ad ogni volume possibile, usando bene l’impugnatura e le mani, senza toccare il controllo volume. Nella pratica potreste anche toglierlo completamente. Quell’aggeggio vi danneggia il timbro generale.
- Suona per la canzone, non per il tuo ego. Non suonare se questo è funzionale al brano.
- Cambia l’attacco del tuo suono. Non puoi suonare ogni solo e ogni nota con il timbro enorme e dal cupping chiuso alla Little Walter. Butta dentro dei suoni più morbidi, alcuni “urlanti”, note lunghe e trilli.
- Impara a sincopare – suona “indietro” a volte in modo da mescolare un po’ le carte.
36a. Swinga!
- Suona quei bending sul secondo foro aspirato e quei piegati soffiati sui fori 8, 9 & 10. La gente lo adora. So che sono molto comuni e ultra suonati, ma stiamo suonando per il pubblico.
- Batti il piede. Rendi tutto “funky”, tieni in piedi il groove. SENTILO.
- Impara a usare il microfono da voce, a volte. Ti darà l’opportunità di esplorare gli effetti con le mani come il Wah-Wah, capire l’effetto di prossimità e il tuo timbro acustico.
- Suona il ritmo sul serio. Niente riempimenti o soli, solo ritmo. Prendi un paio di brani e impara ad essere di supporto al brano da ottimo musicista ritmico. Ascolta il batterista. Aiutalo nella ritmica.
- Apriti! Suona con la gola aperta e rilassata. Suona dallo stomaco, magari pensa che l’azione parta dai piedi.
- A volte hai bisogno di un po’ di stacco per guadagnare una fresca prospettiva. Va benissimo. Come diceva Bud Spencer nel film “Non C’è Due Senza Quattro”…”tutto lavoro e niente spasso e il morale scende in basso…”.
https://www.youtube.com/watchèv=5tIJex3mmr0
- Non spaventarti nello scavare e lavorare duro per ottenere il suono, l’effetto o l’emozione desiderata per questa o quella canzone.
- Prova a suonare con due amplificatori, in stereo, o su un impianto voce in stereo. Il suono enorme si può ottenere.
- Il miglior complimento che ti ripaga dell’essere musicista è sentirsi dire da chi è più bravo che hai un ottimo orecchio. Sforzati di arrivare a questo.
- Vibrato: veloce, medio e lento. Di gola, con il diaframma, con le mani, con il tongue-flutter, piegato. Imparali tutti e usali tutti.
- Prova delle armoniche accordate basse, o un SOL alto. Oppure prova quelle accordate in minore o in modo alternativo. Anche se dovessi usarle una sola volta per serata. Queste armoniche possono cambiare le cose in modo interessante per te e per il tuo pubblico. Suoni per quest’ultimo, no?
- Prova ad iniziare un solo in una nota che sembra casuale. Se fai un errore, ripetilo!
48a. Per esercitare la creatività: evita di suonare qualsiasi cosa nello stile di Little Walter.
- Controlla la “pressione sonora” sul palco. Quando non riesci a sentirti, è naturale tu voglia alzarti. Non farlo. Abbassati, invece e fai in modo che tutti facciano lo stesso. Se non lo fanno, trovati un’altra band.
- Per rendere gli assoli più interessanti, prova ad alternare le posizioni (o la tonalità, se è possibile o necessario) per rendere il tuo fraseggio più poderoso nei punti appropriati.
Se ti sei perso la prima parte, puoi leggerla cliccando qui.