Carlos Del Junco

“You can never have too much technique. It is about the player and who they are that gets expressed thru the instrument

La tecnica non è mai troppa. È il musicista e la sua identità che vengono espressi attraverso lo strumento”

carlos del junco

Carlos Del Junco è nato a L’Avana, Cuba, e si è trasferito con la famiglia in Canada quando aveva un anno, crescendo come canadese. Inizia a suonare l’armonica a quattordici anni e si laurea in scultura all’Ontario College of Art.

Negli anni Ottanta, Del Junco suona con Eyelevel, la Swing Band dell’Ontario College of Art, e per sei anni con il gruppo Rhythm and Blues “The Buzz Upshaw Band.” Nel 1990, forma i Delcomos, una band che fonde blues, jazz e fusion. Ha collaborato con artisti come Marcel Aymar, Cassandra Vasik, Kevin Breit, Bruce Cockburn, Holly Cole, Kim Mitchell e Oliver Schroe.

Oltre a guidare la sua band “The Blue Mongrels,” Del Junco ha composto le musiche per “Dry Lips Oughta Move to Kapuskasing“, uno spettacolo teatrale di Tomson Highway prodotto nel 1991. Nel 1999, ha vinto il Campionato Mondiale dell’Armonica in Germania, organizzato dalla Hohner, ottenendo due medaglie d’oro nelle categorie Blues e Jazz. Nello stesso anno, pubblica il suo primo di nove album.

Lo Stile

Carlos Del Junco è uno degli armonicisti più interessanti e sofisticati della nuova generazione del blues. È un “overbender” un armonicista che utilizza la tecnica degli overbending per suonare tutte le note della scala cromatica sulla diatonica, ampliando le capacità espressive dello strumento. La sua musica e il suo stile sono unici, caratterizzati da una sonorità e musicalità distintive.

Definire lo stile di Carlos Del Junco non è semplice. Grazie agli overbending, l’armonica raggiunge un’espressività incredibile, senza mai cadere nel tecnicismo eccessivo. Le sue frasi sono sempre chiare, raffinate e musicalmente stimolanti, riflettendo le influenze di Paul Butterfield e Howard Levy.

Le sue composizioni sono intelligenti e non centrano mai esclusivamente l’armonica, dimostrando una maturità musicale rara che lo posiziona tra i musicisti contemporanei più interessanti nel mondo del blues. Preferisce suonare in elettrico, anche in formazioni ridotte come i duo, utilizzando un suono saturo e rotondo, mai eccessivamente distorto o sovraccarico di effetti. Questo permette all’armonica di esprimere una vasta gamma di suoni tipici del blues, arricchiti dalla sua straordinaria identità musicale.

Ascolti Suggeriti

Just Your Fool – una splendida versione del classico di Little Walter

Dull Blade – strumentale dalle sonorità Surf

B Thing – altro strumentale, live, dove Carlos dimostra tutta la sua genialità

Heven is Where You Dwell – in duo, per un lowdown Blues di gran stile

Link Utili

Il sito ufficiale

Intervista per la Hohner

Intervista per Live Tour Artist

Dimostrazione di Del Junco sulle potenzialità dell’armonica

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