“I’m an old man now. But they never will get out of a harp what I can. … Trying to beat me blowing is like trying to outrun a Greyhound bus! I got notes harder than Mohammed Ali can throw”
“Oggi sono un vecchio, ma nessuno riuscirà a tirare fuori dall’armonica quello che posso fare io. Provare a battermi suonandola. Sarebbe come provare a superare un autobus correndo a piedi. Ho note più forti dei pugni di Mohammed Ali”
DEFORD BAILEY
DeFord Bailey è stato una star della musica country e blues per oltre vent’anni, a partire dagli anni ’20. Fu il primo artista a essere presentato al Grand Ole Opry, la più antica trasmissione radiofonica americana, attiva dal 1925, e il primo afroamericano a farne parte. Sebbene suonasse diversi strumenti, è noto soprattutto per i suoi brani all’armonica.
Bailey nacque vicino alla comunità di Bellwood, nel Tennessee, e iniziò a suonare l’armonica a soli tre anni, durante un periodo di convalescenza forzata a causa della poliomielite che lo costrinse a letto per un anno. Nel 1918, a Nashville, cominciò la sua carriera musicale esibendosi localmente da amatore. La sua prima apparizione radiofonica al Grand Ole Opry avvenne il 19 giugno 1926 e, il 10 dicembre dell’anno successivo, debuttò con la sua celebre “Pan American Blues”, la prima registrazione di un assolo di armonica blues.
Tra il 1927 e il 1928, Bailey incise diversi brani esclusivamente per armonica. Nel 1927 registrò per la Brunswick Records di New York City e, l’anno successivo, per la Victor di Nashville. La sua posizione come artista era piuttosto ambigua: il suo brano più famoso, “John Henry”, fu pubblicato dalla RCA sia nel settore “race records” che in quello “hillbilly”.
Oltre a essere un eccezionale armonicista, Bailey suonava anche chitarra, banjo e le ossa (strumenti a percussione ricavati da ossa di animali, simili ai cucchiai).
Lo Stile
Considerato il principale armonicista della prima metà del ventesimo secolo, DeFord Bailey ha influenzato musicisti come Sonny Terry, che ha registrato “The Fox Chase” per l’antologia di Belafonte sulla musica nera ed è andato in tour con Woody Guthrie. Terry ha dichiarato che Bailey è stata la sua fonte di ispirazione. Storici e musicologi concordano nel dire che nessuno ha mai suonato avvicinandosi allo stile e alla profondità di Bailey.
Il suo suono era pieno, rotondo e ricco di timbro, creando l’illusione che ci fossero più armoniche a suonare. Ogni sua canzone rappresenta un vero e proprio metodo per la complessa arte ritmica sull’armonica. La sua tecnica era straordinaria: tongue blocking, vibrato, bending, ottave e intervalli, accordi, controllo del respiro, senso del tempo e della ritmica, urletti sono gli ingredienti che contribuivano a un risultato stupefacente. La raffinatezza del suo stile, unita all’energia delle sue performance, rende Bailey un armonicista unico nella storia.
Ascolti Suggeriti
Old Hen Cackle – un brano carico di effetti, trucchi e tecnica meravigliosa
Fox Chase – la versione originale di questo brano che è rimasto in eredità ai posteri
Davidson County Blues – fantastico strumentale che, dai riff, sembra l’ispirazione di “Mess Around” di Ray Charles
Muscle Shoals Blues – altro strumentale che rende l’idea della grandezza di questo personaggio
Ice Water Blues – un classico di DeFord Bailey