Il Miglior Ampli Per Armonica? Moddabile? Sotto i 500€? Esiste!

Difficile da trovare e già leggenda nel mondo degli armonicisti amplificati. Si chiama VHT Special 6: chi ce l’ha non lo vende (se proprio non deve) e chi lo vuole fatica a trovarlo. Ma il suo nome appare sempre nelle conversazioni tra armonicisti che cercano:

  1. Suono
  2. Affidabilità
  3. Versatilità
  4. Prezzo accessibile

Sembrano caratteristiche scontante, ma non quando si parla di amplificatori per armonica: un timbro troppo pulito, un volume troppo basso, un tocco pastoso troppo presente o gli alti troppo brillanti, oppure l’amplificatore troppo magro. Un prezzo accessibile significa sacrificare qualcosa e scendere a compromessi.

Pare che il VHT non abbia “compromesso” nel suo vocabolario, almeno a livello di primo impatto: ci ho suonato più volte con il VHT Special 6 senza alcuna modifica e ha fatto la sua sporca figura. Mordente, timbro ed efficienza insieme alla sua immediatezza dei controlli mi sono subito piaciuti e conoscendolo meglio è un signor ampli “out of the box” per la nostra armonica.

vht special 6

Come è fatto un VHT?

 

Un VHT Special 6 è un amplificatore “handwired”, cioè saldato a mano o “point-to-point” per usare sinonimi. Questo già parrebbe dare valore aggiunto al suono secondo una scuola di pensiero orientata al vintage: certo è che male non fa tornerà utile più tardi.

Ha una valvola del pre (12AX7) e una finale (6V6), un potenziometro del tono, uno del volume. Fine.

Si tratta poi di conoscere cosa fanno effettivamente i due ingressi “LO” e “HI”.

LO significa Low Input ed è usato per evitare saturazioni e cercare di mantenere un suono più pulito possibile.
HI significa High Input: questo ingresso alza il segnale in entrata saturando l’amplificatore ed è dove connetterei il mio microfono.

Tirando la manopola del volume verso l’alto si aumenta il gain dell’ampli: in questo caso proverei a spostarmi sull’input LO con il microfono. Si tratta di trovare quale delle opzioni si preferisce per avere il proprio suono e abbastanza dinamica per alzare il volume a livello di band.

Per questo ci vengono in aiuto le opzioni dell’interruttore High Power/Stand By/Low Power. In questa ultima posizione l’ampli dimezza la sua uscita, mantenendo tuttavia il suo suono e la sua dinamica.

Monta un cono da 10″.

 

 

Come suona un VHT?

 

Partendo dal presupposto che ogni amplificatore ha la sua voce e ogni epoca i suoi gioielli, possiamo fare uno squisito paragone sonoro e di personale opinione, tralasciando lo sbilanciamento verso VHT nella scelta dato dal prezzo (sotto i 500€ per un nuovo, quando si trova) e lasciando fuori dall’analisi il fatto che ogni ampli suona meglio con un determinato microfono e che gli equilibri, quindi, sono molto precari.

Il VHT si colloca in un campo di gioco che sta tra un Kalamazoo (con il quale condivide molte caratteristiche e sul quale si avvantaggia grazie ad una presenza di bassi maggiore), un Fender Champ Blackface anni ’60 (sul quale il circuito si basa) e ha l’opzione aggiuntiva di potersi attaccare ad un cabinet-speaker (quindi ad una cassa) grazie alle tre uscite dedicate 4-8-16 Ohm. Insomma potremmo definirlo un Fender Champ (tra i migliori amplificatori per armonica riusciti) sotto steroidi.

Ma c’è di più…

vht special 6 circuit

 

 

Il Modding!

 

Con il termine “modding” si intende la personalizzazione dell’amplificatore. Più un amplificatore è “moddabile” maggiore sarà la facilità di intervento.

ATTENZIONE: INTERVENIRE SUGLI AMPLIFICATORI SIGNIFICA AVER A CHE FARE CON ALTISSIME TENSIONI. NON EFFETTURE NESSUNA OPERAZIONE SE NON SAI QUELLO CHE STAI FACENDO, SI RISCHIA – DAVVERO – LA VITA!

Ci sono alcuni interventi piuttosto basilari che possono cambiare in maniera ancor più adatta all’armonica un amplificatore che già lo è di per sé. La facilità di intervento è data dalla sua struttura point-to-point e grazie a pochi “mod” (il termine inglese per “modifiche”) possiamo dare una voce nuova all’ampli.

 

CAMBIO SPEAKER: il cambio di speaker è il primo intervento per avere una saturazione più vicina a quella alla quale siamo abituati. Un P10N o un P10K della Jensen (Alnico o Ceramico) ci daranno più mordente alla Bassman, mentre un Eminence Lil’ Buddy, magari, lo renderà più scuro. Per nutrire meglio il cono inserire una 6L6 come valvola finale.

 

CAMBIO VALVOLE: oltre al cambio valvola quasi obbligatorio (a meno che non vogliamo mettere mano al circuito per questo) con una 6L6 al posto della 6V6 in finale, se cambiamo il cono, è interessante provare a cambiare valvola anche in pre, magari usando una 12AT7 che ha un fattore di preamplificazione più basso. Questo ci fa alzare il volume più alto prima di saturare ed evita rischio feedback. Dipende molto dal microfono che usiamo con l’ampli.

 

CAMBIAMENTI AL CIRCUITO: mentre le modifiche viste fino a qui possono essere fatte anche su tutti gli altri amplificatori a valvole (ovviamente rispettando i ruoli delle valvole e i valori d’impedenza dei coni), queste modifiche entrano di più nello specifico della circuitazione dell’amplificatore.

RIPETO CHE METTERE MANO SULL’AMPLIFICATORE PUO’ PORTARE ALLA MORTE. NON FATELO SE NON SIETE SICURI AL 300%

Cercando un po’ su internet si trovano diversi “mod” per il circuito di questo ampli pensati per renderlo ancora più “harmonica friendly”.

Uno lo troviamo su harpamps.de, cliccando qui

Un altro “mod” è quello di Jim Dramps che si trova nel suo blog.

E un mod che promette di riportare il circuito del VHT a quello del Princeton di fine anni cinquanta: il suono dell’ampli non ha “mid scoop” (taglio sui medi) più gain interno e meno in preamplificazione. In più inserisce il negative feedback loop selezionabile. Lo si trova qui. Con un po’ di esperienza e “mano felice” al saldatore possiamo installare questo mod nel nostro VHT Special 6 abbastanza facilmente.

Un VHT usato lo si trova intorno ai 180/200€ quando è disponibile nei vari siti online: il nuovo costa intorno ai 400€ ma è un ampli difficile da trovare, quindi state con gli occhi aperti…usato sia come ampli per lo studio che nei live ci si diverte parecchio con la sia semplicità, gran sound e versatilità!

Buona caccia a questo ampli!

 

 

 

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