“Hey man, I never will be Little Walter. You’ve just got to give me a chance to be myself.”
“Hey, non sarò mai Little Walter. Devi darmi la possibilità di essere me stesso.”
JAMES COTTON A MUDDY WATERS – DALLA SUA BIOGRAFIA
Per dodici anni armonicista di Muddy Waters e da settantuno anni nel mondo del blues, James Cotton merita senza dubbio il soprannome di “Superharp”. Con un suono potentissimo, fraseggi appresi direttamente da Sonny Boy Williamson II durante l’adolescenza, e una presenza scenica unica, James Cotton è uno degli armonicisti più apprezzati e ispiratori a livello mondiale.
Nonostante Muddy Waters lo avesse obbligato a suonare come Little Walter per un periodo, James Cotton non riusciva a nascondere la sua imponente personalità musicale. Il suo solo di armonica per il Newport Jazz Festival sull’arrangiamento di “Got My Mojo Workin’“, pensato per Muddy Waters, è diventato leggendario. Celebri le sue esibizioni live, caratterizzate da un’energia travolgente e spettacolari salti mortali all’indietro. Le registrazioni degli anni ’70 testimoniano i suoi incredibili show, come dimostra “Blow Wind Blow“. Altresì memorabili sono le sue performance in “All Aboard“, dove utilizza l’armonica cromatica per ricreare un effetto treno in sottofondo, e “Close To You“, in cui dimostra una parsimonia e dinamica da musicista esperto. La versione live di “The Creeper” è un’ulteriore prova della sua preparazione musicale e del suo carisma come armonicista e band leader.
Lo Stile
Pensando a James Cotton, la prima parola che viene in mente è: TIMBRO. Il suono di James Cotton è enorme, potente, carico di energia e feeling; con una sola nota riesce a spostare una colonna. Cotton è noto per rompere letteralmente le armoniche, anche oggi che non è più giovane.
Oltre al suo inarrivabile sound acustico, James Cotton ha una gamma di fraseggi straordinari, soprattutto quando esegue sincopi mozzafiato o frasi incalzanti con un attacco stellare. Come band-leader, Cotton dimostra l’importanza di un eccellente suono acustico, esibendosi quasi sempre con un microfono da voce collegato direttamente all’impianto, anziché passare per l’amplificatore.
Da non sottovalutare sono anche le sue doti di armonicista elettrico. Con intelligente presenza, senza mai strafare, i suoi interventi dimostrano come essere musicali con l’armonica e dotati di proprietà di linguaggio, oltre a produrre un effetto sonoro straordinario se elettrificato, come in “Crosseyed Cat” da “Hard Again” di Muddy Waters (prodotto da Johnny Winter).
Negli anni, Cotton ha saputo mantenere una forte identità armonicistica pur esplorando altri generi, come il Funk Blues in “Ain’t Doin’ Too Bad“.
Ascolti Suggeriti
I Want To Be Loved – con Muddy Waters e Johnny Winter. Armonica elettrica, grassa e compressa. Superbi!
How Can Long A Fool Go Wrong – shuffle incalzante e una prima posizione gustosa
The Hucklebuck – dall’album “Superharps”, niente improvvisazione: tutto suonato preciso!
Dealin With The Devil – James Cotton in trio acustico, una versione morbida, pastosa dell’armonicista
Georgia Swing – su questo brano Cotton si dimostra particolarmente versatile come musicista, uscendo dai classici ritmi del Blues dal quale è partito.