Usare le posizioni o le accordature alternative in modo pratico ed efficace apre ad un mondo di possibilità: Hook, Line & Sinker è un esempio concreto.
Non c’è nulla di meglio, infatti, che andare ad ascoltare come vengono messi in pratica i concetti teorici per sentire il risultato e capire davvero ed in poco tempo qualcosa che sembra misterioso, come le posizioni e le accordature alternative.
La domanda più popolare di chi vuole affrontare le posizioni dell’armonica in maniera seria e musicale è “perché dovrei usare le posizioni?”.
La risposta più diffusa e sintetica è “perché sei più comodo nel suonare certi brani”. In realtà il discorso è leggermente più complesso di così: infatti si entra nel mondo dei modi musicali della scala maggiore in primo luogo e poi in quello della timbrica dell’armonica.
Partendo da questo ultimo fattore, pensiamo semplicemente alla “scalatura” delle armoniche diatoniche. Normalmente l’armonica più grave è quella in tonalità di SOL e la più acuta è quella in tonalità di FA. Escludo da questo esempio e per chiarezza di ragionamento le armoniche LOW e le HIGH.
Se il brano da suonare richiede, per atmosfera e arrangiamento, l’utilizzo di suoni gravi, si dovrà utilizzare un’armonica adatta a suonare quel registro di note usando quindi posizione adatta.
Ma questo è solo un fattore, principalmente sonoro. Ce n’è anche uno musicale.
I modi musicali nelle posizioni dell’armonica
Come spiego nel “Manuale Di Armonica Diatonica“, nel capitolo riguardante modi e posizioni, ad ogni posizione corrisponde un modo della scala maggiore naturale.
Ogni armonica è accordata su una tonalità precisa e ci mette a disposizione le note della scala maggiore naturale. Un’armonica in DO, quindi, avrà le note: DO RE MI FA SOL LA SI.
Partendo da una qualsiasi nota di quelle indicate, diversa dal DO, e arrivando alla sua gemella ad un ottava di distanza, posso costruire altre scale usando solamente le note della scala di DO. Cambieranno sia la tonalità (ovviamente) sia il tipo di scala suonata.
Per ordine di posizione avrò i seguenti modi musicali:
Prima Posizione | Maggiore Naturale (Ionico) |
Seconda Posizione | Misolidio |
Terza Posizione | Dorico |
Quarta Posizione | Minore Naturale (Eolio) |
Quinta Posizione | Frigio |
Sesta Posizione | Locrio |
Dodicesima Posizione | Lidio |
Dividendo questi modi in due gruppi principali troviamo nel gruppo delle scale maggiori i modi della prima, seconda e dodicesima posizione. Nel gruppo delle scale minori i modi della terza, quarta, quinta e sesta posizione.
In pratica ogni posizione (o modo) ha delle note specifiche che lo caratterizzano. Basti paragonare il modo della prima posizione (maggiore naturale) con quello della seconda posizione (misolidio) per scoprire che, a parità di tonalità, ciò che crea un risultato musicale differente.
Suonando una scala di do maggiore naturale le note saranno: DO RE MI FA SOL LA SI (e DO per chiudere). Mentre suonando una scala di do misolidio le note saranno: DO RE MI FA SOL LA SIb (e DO).
Per un esempio visivo di seguito, in rosso, sono indicati i tasti del pianoforte da suonare per comporre le due scale precedenti. Nel primo esempio sono evidenziati solo i tasti bianchi.
Nel secondo il penultimo tasto bianco non viene suonato ed è sostituito dalla nota immediatamente più bassa corrispondente al tasto nero precedente sulla tastiera.
Cambiando posizione dell’armonica questo avviene automaticamente. L’armonicista troverà la tonica della scala su un foro diverso in ogni posizione. Dovrà quindi spostarsi diversamente su ogni posizione per costruire la scala e i fraseggi, applicando, eventualmente le tecniche necessarie.
Hook, Line & Sinker. Gary Primich.
Arriviamo quindi ad “Hook, Line & Sinker”, un classico di Dave Bartholomew che scrisse Overton Lemon (vero nome di Smiley Lewis) e ripresa sia da Kim Wilson (che però non fa nessun intervento all’armonica) che dal mitico Gary Primich.
Cercando su internet si trovano informazioni sulle posizioni usate in vari dischi dai vari armonicisti e questa è dichiarata come suonata in seconda posizione con un’armonica in Low F (Fa Basso).
Analizzando intro e tema, però, una nota non torna. Ed è una nota inevitabile perché propria del tema. Il brano è in DO MAGGIORE e troviamo la settima maggiore in quel tema, non la settima bemolle. Troviamo un SI. L’armonica in FA (basso o non) è accordata in FA MAGGIORE e questa tonalità ha al suo interno il Si Bemolle. Questo Si Bemolle, sull’armonica in FA, è al quinto foro aspirato e non possiamo ottenerla se non con un overblow che, tuttavia, non è eseguito da Primich.
La trama, dunque, si infittisce ed è probabile che l’uso delle posizioni sia quello che ci serve per riuscire a suonare il brano in modo corretto.
Nella prossima parte scopriremo che cosa accade davvero in questo brano da un punto di vista armonicistico.
Nel frattempo buon ascolto: per informazione, il brano è costruito su un giro in otto misure e con una struttura un po’ più sofisticata del classico giro Blues. Infatti è presente una parte B (quindi dove cambia la melodia e cambiano gli accordi) oltre al tema che si ripete ogni volta che viene cantata la frase “Sha-la-la, sha-la-la, she calls me her sweet poppa”.
Di seguito il testo completo.
She’s got me hook, line & sinker
Everywhere I turn
When I’m not around her
My heart aches and it burns
Sha-la-la, sha-la-la
She calls me her sweet poppa
She’s a little bitty mamma
She’s 5 feet from the ground
Oh, when it comes to love
She really puts it down
Sha-la-la, sha-la-la
She calls me her sweet poppa
She fits me to a T
I’m so glad it’s me
Not like reading in a story book
She got me and I’m hooked
She’s got a sweet disposition
She always wears a smile
If I ever lose her
I’ll be just like a child
Sha-la-la, sha-la-la
She calls me her sweet poppa
She fits me to a T
I’m so glad it’s me
Not like reading in a story book
She got me and I’m hooked
She’s got a sweet disposition
She always wears a smile
When I’m not around her
I’ll be just like a child
Sha-la-la, sha-la-la
She calls me her sweet poppa