Abbiamo praticamente visto tutto ciò che riguarda i suggerimenti per diventare un bravo armonicista e, perché no, un buon musicista un nelle tre parti precedenti.
Certamente non è necessario applicare tutto ciò che hai letto. Sono suggerimenti, non leggi. Però ci possono aiutare nell’orientarci.
Oggi vediamo l’ultima parte e qualche bonus dei…
100 Suggerimenti per Migliorare con L’Armonica:
- Non essere troppo duro con te stesso. Suona a cuor leggero e divertiti. Altrimenti uccidi la creatività.
- Mangia sano, fai esercizio, prenditi cura di te. L’armonica, come il canto, è un’attività che può essere esigente da un punto di vista fisico: richiede aria e resistenza. Mantieniti in forma per suonare bene. Quattro set a sera sono in grado di farti pagare un grande prezzo.
- A volte devi staccarti un pochino da ciò che suoni per sentire ciò che suoni.
- Ascolta le pause tra le note e falle risaltare.
- Per diventare davvero bravo, devi essere innamorato del tuo strumento e della musica che suoni con esso. Immerso in questo con passione.
- Non pensare troppo e analizzare ciò che suoni al millesimo. SUONA!!
- La buona musica è tutta questione di tensione e rilascio. Devi essere cosciente su come creare tensione per poi poterla rilasciare. E questo rilascio è ciò che rende il pubblico felice di ascoltarti.
- Ruba da tutti quelli che ascolti, ma impara ad adattarlo al tuo stile.
- Musicisti esperti: evitate le cose ovvie che tutti hanno sentito. Suonate quel Boogie in prima posizione, quello shuffle maggiore in terza e quel Blues minore in seconda. Non siate prevedibili e non abbiate paura di lavorarci su.
- Sentitelo. Chiudete gli occhi e sentite ciò che suonate, senza pensare troppo. Sentite ciò che fanno gli altri musicisti che suonano con voi e rispondete a quello.
- Studia la musica che suoni sul serio. Questo non significa che devi imparare a leggere, o imparare la teoria (e non significa neanche che non dovresti farlo). Significa conoscere la musica che esegui. Scopri i suoi inizi, il suo sviluppi, i suoi sostenitori e chi sono i suoi detrattori. Ma soprattutto ascolta (e impara) la musica.
- Cerca la semplicità. È più difficile suonare in una band da sei musicisti che da quattro. Troppi cuochi fanno bruciare l’arrosto. Fare meno, significa fare di più: lasci più spazio per creare.
- Prova a fare un assolo in contrasto con la melodia, invece di usare la melodia presente.
- Non usare tutto ciò che sai nel primo set. Dosalo con cautela come su un pranzo a sette portate. Se li colpisci con i tuoi assi alla prima canzone, gli rimarrà solo delusione dopo. Torniamo al discorso della tensione e rilascio.
- Accetta le imprecisioni se suoni con il cuore. L’armonica è uno strumento che tocca le emozioni, usala per questo. E se sei impreciso, a volte, va bene.
- Esplora alcuni dei suoni che ottieni in acustico anche quando suoni amplificato. Espanderai così le sfumature del tuo suono.
- Se riesci a rilassarti puoi suonare con il cuore ed emozionare toccando il pubblico in modo significativo. Pensa di giocarci a palla insieme. Stuzzicali, dribbla, passagli la palla e gioca con loro.
- Quando registri non far morire la “vibrazione” del brano facendone 10 take. Se non viene nelle prime 3 o 4 take, qualcosa non va: l’approccio, i musicisti (siamo umani, no?) oppure la relazione tra te e il brano. Lascia stare e suona altro che ti piace, piuttosto.
- Usa gli strumenti del tuo gruppo per creare un’illustrazione sonora. Applica i colori finché l’illustrazione prende forma.
- Molti di noi armonicisti amano avere un sound con “le palle”, un suono distorto. Trova un piccolo ampli da suonare e ottenere questo effetto. Non vuoi avere un ampli gigante da suonare a 11 per il distorto. Usa un piccolo ampli e microfonalo, piuttosto, per uscire nell’impianto voce. Puoi suonare così quanto alto o basso desideri.
96a. Un “Legendary Pignose” #7-100 (quello che va a pile) è un ottimo ampli da studio. Costa poco, è portatile e ha un suono classico con il quale divertirsi.
- Suonare nell’impianto ti darà accesso ad una serie di effetti che normalmente non avresti e senza cambiarti il suono originale.
- Stai facendo uno spettacolo. Tutto ciò che fai su e fuori dal palco, il modo in cui ti comporti, il modo in cui ti vesti, il modo in cui guardi, contribuisce o rovina lo spettacolo. Qualunque cosa.
98a. Sii sincero, non un personaggio. Miles Davis diceva “se si atteggiano troppo, sei sicuro che non sanno suonare un ca**o”.
- Fidati del tuo istinto e il resto seguirà. Suona quello che senti sia corretto senza sforzarlo. Fai urlare l’armonica quando è ora e falla piangere sottovoce quando è il momento.
- Impara bene le tecniche con le mani con e senza microfono bullet. Sono una parte importante del suonare l’armonica. Devi conoscerle.
BONUS:
Come ti avevo promesso, ecco alcuni bonus nei 100 Suggerimenti.
- Se hai ampli piccoli come un Fender Champ, fai in modo di avere un line-out installato. Dai coni piccoli non ottiene molto del “tuo suono”, anzi è molto più piccolo di quanto pensi. In questo modo puoi attaccarti ad un ampli più grande o all’impianto senza perdere quel mordente delle valvole.
- Impara a suonare le parti dei fiati e le linee di basso in maniera accurata.
- Le ottavi fanno suonare la tua armonica enorme. Sia in elettrico, che in acustico, che sulla cromatica. Impara a suonarle.
- Gioca con lo strumento. Esplora e impara quali accordi e ottave/intervalli puoi suonare. Non devi sempre suonare note singole e nemmeno suonare come Alanis Morrisette quando suoni gli accordi.
- Suona l’armonia durante il solo di chitarra, o all’unisono con i fiati. O suona melodia e accompagnamento da solo, usando il tongue blocking.
- Impara ad aggiustare il tuo strumento. Non tutte le armoniche sono pronte all’uso, appena uscite dalla scatola. Impara a farne il gap, intonare le ance…anche se ti costerà qualche armonica per imparare (magari usa quelle rotte, prima).
- Circa ogni 6 – 8 settimane, o più frequentemente se suoni di più, smonta le armoniche e puliscile bene. Non immergere i comb di legno in acqua. È un ottimo momento per settarne l’intonazione, se ne hanno bisogno, e sistemare eventuali valvole problematiche sulla Cromatica.
- Tieni sempre le armoniche lucide e pulite alla perfezione.
- Tieni un set di armoniche suonabili nelle tonalità che usi di più quando sei sul palco. Posizionale a portata di mano. Nel caso in cui si rompa un’ancia hai un backup pronto all’uso.
- NON PRESTARE MAI LE ARMONICHE A NESSUNO. Penso non serva spiegare il perché.
- Tieni fusibili, valvole per il tuo ampli e un microfono di ricambio sempre in valigia.
- Ultimo dei suggerimenti: STUPISCI. Anche se puoi sembrare un po’ quello “strano”, impara a stupire gli altri, ma fallo alla tua maniera e senza essere troppo fuori dalle righe. Alla fine, siamo su un palco ad intrattenere e un vecchio detto recita così: “se vuoi fare il musicista, sii pronto a prenderti in giro e renderti ridicolo”.
Spero che queste quattro parti dei 100 Suggerimenti per Migliorare con L’Armonica ti siano piaciuti e tu abbia scoperto delle cose nuove.
Sicuramente ti aiutano ad orientarti e sapranno accorciare tempi e distanze per diventare l’armonicista che vuoi essere.
Se vuoi approfondire qualcosa e fissare un percorso personale, seguito da un maestro, contattami.
Se ti sei perso le puntate precedenti, clicca per vedere la prima parte, la seconda parte e la terza parte.