ARMONICISTI

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Ci sono degli armonicisti importanti che, come per tutti gli strumenti musicali, hanno influenzato il modo di suonare l’armonica più di altri e sui quali, in diversa misura, si basano gli studi di molti di noi.

Come tutte le liste è limitata, ma per miglior orientamento l’ho divisa in gruppi che aiutano a distinguere periodi e collocazione, per quanto possibile nella musica, di questi artisti.

Tutti gli artisti elencati sono riconoscibili per timbro, fraseggio, stile e musicalità entro trenta secondi di ascolto. Ritengo che il fattore dei “trenta secondi” sia un fattore fondamentale per far parte di questa lista e che quindi – a prescindere da epoche e gusti – vadano ascoltati con attenzione, almeno una volta, per evolvere con gli ascolti.

La lista è orientata al Blues, quindi altri grandi armonicisti come Stevie Wonder o Toots Thielemans sono esclusi. Non per poca importanza, ma per evitare di dover fare un elenco infinito: sono inclusi, però, nel “Manuale di Armonica Diatonica” disponibile nello shop.

I GRANDI MAESTRI

In questa lista appaiono coloro che hanno gettato le primissime basi per l’armonica come la conosciamo oggi.

Sono i padri fondatori dell’armonica contemporanea perché hanno tracciato il solco sul quale chi è arrivato dopo è dovuto per forza passare e per il loro stile personalissimo, molto musicale e – ad ogni modo – innovativo.

DeFord Bailey
Sonny Terry
Little Walter (Jacobs)
Big Walter (Horton)
John Lee “Sonny Boy” Williamson (aka, Sonny Boy Williamson I)
Jimmy Reed
Rice Miller (aka Sonny Boy Williamson, Sonny Boy II)
Slim Harpo


 LA PRIMA GENERAZIONE

Sono quegli armonicisti che hanno appreso direttamente dai maestri, hanno personalizzato il modo di suonare e le influenze ricevute e hanno portato avanti di qualche passo l’armonica diatonica sia tecnicamente, sia a livello di sound, sia a livello di idee. Collaborando anche con grandi Bluesman.

James Cotton
Junior Wells
Paul Butterfield
Charlie Musselwhite
George “Harmonica” Smith


LA SECONDA GENERAZIONE

Coloro che sono arrivati dopo, ma che hanno imparato la lezione come se appresa dai grandi maestri e ne hanno poi sviluppato uno stile in qualche modo diverso e personale, se non innovativo.

Sono armonicisti che rappresentano la storia dell’armonica Blues e, sia per collaborazioni che per periodo storico, sono tra gli elementi imprescindibili degli ascolti di ogni armonicista Blues che sia interessato seriamente all’armonica.

Sugar Blue
Kim Wilson
Magic Dick
Billy Branch
William Clarke


I CONTEMPORANEI

Non vengono necessariamente dal “Delta” o dal “Chicago” come tradizione vorrebbe.

È una lista di armonicisti moderni, contemporanei che hanno fatto per l’armonica qualcosa di riconoscibile, personale, tecnicamente apprezzato e sicuramente forte di personalità, quanto i loro predecessori.

Jason Ricci
Paul Delay
Carlos Del Junco


MENZIONI SPECIALI

Ci sono degli armonicisti che non sono precisamente collocabili, pur essendo importanti.

Sono quelli che vanno ascoltati, a prescindere, e che hanno un ruolo tutto loro nella storia dell’armonica Blues e nelle sue successive evoluzioni. Armonicisti che si sono distinti o si distinguono per un particolare lavoro personale sull’armonica che ci permette di vederla con occhi differenti.

Alan Wilson
Jerry Portnoy
Mark Ford
Mark Feltham
Gary Primich
Dennis Gruenling