Siamo finalmente giunti all’ultima parte della nostra analisi di “Hook, Line & Sinker”, suonata dall’immenso Gray Primich.

Nei due articoli precedenti (che trovi qui e qui) abbiamo visto come sia costruito il brano e come, per fare di necessità virtù, sia stata usata una dodicesima posizione, suonando sull’armonica in SOL un brano in DO.

Abbiamo scoperto anche come sia “scomodo” suonare alcune parti in dodicesima e come alcune delle cose che suona non siano né esattamente riproducibili, né fluidissime in questa posizione.

In questa ultima parte vediamo come risolvere questa difficoltà e come Primich abbia approcciato al brano, grazie alle armoniche con le “accordature alternative”.

Le Accordature Alternative

Le armoniche standard, le diatoniche “classiche”, sono costruite con un posizionamento delle note chiamato “accordatura Richter” o “Richter tuning” o “Standard Richter tuning”. Tutti termini che indicano un preciso posizionamento delle note sull’armonica, come vediamo nella figura di seguito.

Accordatura Standard Richter

La tonalità usata per questo esempio è quella di DO per evitare confusione ai meno avezzi alle simbologie delle alterazione come i diesis (#) e i bemolle (b), simbologia necessaria per rispettare la regola per la costruzione di una scala maggiore (se vuoi saperne di più, ci sono diverse sezioni che spiegano tutto questo – e molto altro – spiegate per gli armonicisti nel “Manuale di Armonica Diatonica“).

Esistono numerose differenti accordature che ci permettono altrettante soluzioni musicali (e addirittura bending aggiuntivi!) senza dover usare, necessariamente, posizioni sulle quali non siamo molto pratici. Sono conosciute con un nome generico di “alternate tunings”, ma poi ognuna di essere possiede un nome specifico.

Nel caso di “Hook, Line & Sinker” possiamo usare tre tipi di accordature alternative, rimanendo in seconda posizione:

  • la “Melody Maker” prodotta da Lee Oskar;
  • la “Melodic Maker” della Seydel (disponibile, ad esempio, sulla Session Steel);
  • la “Country Tuning” che è disponibile in diversi modelli prodotti da diversi marchi.

Country Tuning, Melody e Melodic Maker

Ognuna di queste tre accordature ci permette di suonare in seconda posizione come la maggior parte degli armonicisti è abituata a fare, ma fornisce quella settima maggiore che in una seconda posizione non possiamo suonare, senza usare un overblow sul quinto foro soffiato.

C’è chiaramente qualche differenza come notiamo nello schema qui sotto.

Richter vs Country vs Melody Maker vs Melodic Maker

Iniziamo con il dire che Melody Maker e Melodic Maker presentano lo stesso layout di note. Il nome è leggeremente differente a causa del deposito del brevetto Lee Oskar. E che entrambe sono etichettate, sulla tonalità, per suonare direttamente in seconda posizione. Questo significa che sullo schema che vediamo, nonostante la prima nota sul primo foro soffiato sia un FA, l’armonica è etichettata come armonica in DO.

Questo non avviene per il Country Tuning dove la marchiatura della tonalità rimane identica allo standard al quale siamo abituati.

Altre differenze tra queste due accordature sono la presenza della seconda nota della scala sul terzo foro soffiato nella Melody Maker e nella gemella Melodic Maker e della settima maggiore anche sul foro nove aspirato. Con il Country Tuning abbiamo solamente la settima maggiore sul quinto foro aspirato e il resto dell’armonica rimane invariato.

Nelle Melody Maker e Melodic Maker, la seconda nota sul terzo foro soffiato, elimina due bending al terzo foro aspirato, mantenendo la possibilità di alterare la nota solo di un semitono e ci regala due bending aspirati ai fori 5 e 9 aspirati. Nel Country Tuning abbiamo, invece, un bending aggiuntivo al quinto foro aspirato.

Quindi? Quale accordatura usa Primich?

Primich utilizza il “Country Tuning” in LOW F (Fa basso). Lo si evince già all’ascolto dell’intro del brano: suona una pentatonica maggiore piegando il terzo foro di un tono. Sonorità, questa, chiara e inquivocabile, impossibile da suonare su una Melody Maker/Melodic Maker.

Usando queste ultime diventa più agile anche per i meno avezzi ai bending su armoniche così basse ottenere una scala pentatonica maggiore suonata così velocemente e in modo fluido. Si tratta di imparare un pattern di respirazione e niente di più.

Come sempre, sull’armonica ci sono dei compromessi: usando le accordature Melody Maker o Melodic Maker si perde la sonorità tipica che la penatonica maggiore ha in seconda posizione (Juke ti dice nulla?).

Ultime Brevi Considerazioni

Ognuna di queste soluzioni analizzate in questi tre articoli è valida e musicalmente corretta e sull’armonica ci porta ad avere alcuni vantaggi e alcuni svantaggi.

In dodicesima posizione non troviamo esattamente tutte le sfumature e le sonorità che Primich usa sul brano, ma impariamo ad usare la tecnica dei bending in modo preciso e veloce. Possiamo ampliare la nostra conoscenza delle scale relative. Cosa che torna utile quando suoniamo (se pensiamo alle posizioni come a qualcosa di relativo sia alla tonalità, ma anche agli accordi comprendiamo facilmente quanto questo studio sia utile)

In Country Tuning siamo in grado di riprodurre esattamente quello che fa Primich sul brano. Possiamo, inoltre, sentire la differenza che quella settima maggiore porta con sé e quale sia il suo ruolo preciso su un brano (e quanto non sia così gradevole in un Blues, ma utilissima in altri contesti musicali)

Usando le accordature Melody Maker o Melodic Maker impariamo ad usare il foro tre soffiato, anche se con una nota diversa da quella che troviamo in Standard Richter. Questo ci è utile per suonare le note dell’armonica e non usare il bending come “scusa” per costruire degli “effetti”. I bending producono note vere e proprie e averne una pronta permette di allenare il nostro orecchio: impariamo ad intonare tutti i nostri bending in maniera più precisa possibile sulle armoniche standard.

Non dobbiamo farci ingannare dai nomi delle accordature: sono “solo” nomi e per noi musicisti è importante sapere quali note abbiamo a disposizione e come usarle.

Inoltre non dobbiamo nemmeno fermarci all’analisi superficiale: ad esempio questo brano è indicato come suonato in Low F in siti di armonica statunitensi molto importanti. Non è esatto, come abbiamo dimostrato, e questa informazione, se presa come oro colato, non ci permetterebbe di suonare davvero questo brano e risultare, infine, stonati.

Puoi trovare tre diverse tablature per “Hook, Line & Sinker”: in dodicesima posizione (chiaramente adattata al caso), in Country Tuning (quella trascritta perfettamente come da disco) e in Melody Maker/Melodic Maker (nel caso tu voglia usare questo tipo di accordatura). Basta cliccare qui sotto.