“It’s the only business I know of in the entire world where hard work, perseverence and raw talent garauntee you absolutely nothing!”
“È l’unico lavoro che conosca in tutto il mondo dove l’impegno, la perseveranza e il talento puro non ti garantiscono assolutamente nulla!”
JASON RICCI
Nonostante non abbia ancora raggiunto i 50 anni al momento della pubblicazione di questo articolo, Jason Ricci ha già attraversato una carriera artistica articolata. Ha debuttato con un album che omaggia il classico Blues di Chicago, “Down At The Juke”, dove appare anche il chitarrista italiano Enrico Crivellaro, mostrando già una forte personalità. Ricci ha raggiunto la fama mondiale con la band “New Blood”, diventando un funambolico armonicista. Nel tempo, ha evoluto il suo stile attraverso il Roots Blues acustico, maturando sia nei fraseggi sia nella ritmica. Se con i “New Blood” i suoi fraseggi erano serrati e la ritmica piuttosto lineare, oggi Ricci dimostra una conoscenza dello strumento e una maturità musicale più ricca e coinvolgente.
Ricci è anche un songwriter molto discusso. Con l’album “Approved By Snakes”, il primo della band “Bad Kind”, ha affrontato temi considerati molto forti dalla comunità Blues. Questo dimostra la sua comprensione del significato profondo del Blues: cantare temi reali, trattare argomenti tabù della società e farlo con il linguaggio della strada.
Oltre ad avere un passato di armonicista con 300 date all’anno, Ricci appare nelle classifiche dei migliori armonicisti di tutti i tempi. Ha suonato nel disco di Johnny Winter “Step Back”, vincitore di un Grammy Award, e ha partecipato all’introduzione di Paul Butterfield nella Rock and Roll Hall of Fame, esibendosi con Tom Morello e Zac Brown. Ha collaborato e/o registrato con Junior Kimbrough, RL Burnside, Nick Curran, Walter Trout e molti altri.
Lo Stile
Influenzato da Pat Ramsey, Paul Butterfield e Junior Wells, tra gli altri, Ricci è un grandioso improvvisatore. Mescola influenze jazz, classiche, rock, punk e pop ad un suono aggressivo e potente. Molti lo considerano solo un velocista, ma Ricci è un musicista completo che, grazie a tecniche come l’overbending e l’uso di posizioni diverse, traduce tutte queste influenze con maestria. Nonostante l’alta velocità di esecuzione, riesce a non essere mai banale, sorprendendo sempre con il suo stile.
Nel Blues, Ricci è stato uno dei primi ad utilizzare l’overbending in maniera preponderante e, negli ultimi dieci anni, è riuscito a creare uno stile personale e immediatamente riconoscibile, lontano dalla semplice imitazione del sound di Little Walter.
Ascolti Suggeriti
I’m A New Man – un pop rock dall’armonica infuocata che caratterizza il sound dei New Blood
Shake Your Hips – Jason Ricci alle prese con un classico di Slim Harpo
Nobody’s Fault – un Jason Ricci in acustico ad accompagnare J.J. Appleton
Take A Walk On The Wild Side – alle prese con una splendida versione del classico di Lou Reed
Jason Ricci & The Bad Kind – concerto completo
Link Utili
Intervista sulla “filosofia personale” riguardo all’armonica